Cambiare la destinazione d'uso di un immobile

Cambiare la destinazione d'uso di un immobile

La destinazione d’uso urbanistica di un'area è la funzione o il complesso di funzioni ammesse dagli strumenti di pianificazione (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 51, com. 1). La destinazione d'uso di un edificio o di una unità immobiliare è quella risultante dallo stato legittimo determinato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 9-bis

La destinazione d’uso qualificante è quella principale. Qualsiasi ulteriore destinazione d’uso che integri, renda possibile la destinazione d’uso principale o sia prevista dallo strumento urbanistico generale a titolo di pertinenza o custodia è di tipo complementare, accessoria o compatibile.

Le destinazioni principali, complementari, accessorie o compatibili possono coesistere senza limitazioni percentuali. È anche possibile passare dall'una all'altra rispettando la Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 51, com. 1. Fanno eccezione le destinazioni eventualmente escluse dal Piano di Governo del Territorio (PGT).

 

Approfondimenti

Cambiare la destinazione d'uso senza opere

I mutamenti di destinazione d’uso di immobili senza opere edilizie o connessi a interventi compresi nell'edilizia libera, sono soggetti alla presentazione di segnalazione certificata di inizio dell'attività edilia (SCIA) (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 23-ter, com. 1-quinques)

Cambiare la destinazione d'uso con il permesso di costruire (PDC)

È necessario chiedere il rilascio del permesso di costruire (PDC)  per i mutamenti di destinazione d’uso di immobili, anche non comportanti la realizzazione di opere edilizie, finalizzati:

Cambiare la destinazione d'uso con opere edilizie

I mutamenti di destinazione d’uso, conformi alle previsioni urbanistiche comunali e connessi alla realizzazione di opere edilizie, non mutano la qualificazione dell’intervento. 

Nel caso in cui il cambio di destinazione sia connesso a opere soggette a comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), sarà necessario presentare una segnalazione certificata di inizio dell'attività edilizia (SCIA), negli altri casi i mutamenti di destinazione d'uso sono realizzabili con il titolo edilizio previsto per le opere. 

Servizi

Per presentare la pratica accedi al servizio che ti interessa

Puoi trovare questa pagina in

Aree tematiche: Casa

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
Ultimo aggiornamento: 18/12/2024 16:43.03